“Il Papa Nuovo” è una storia fantastica che prende lo spunto da una situazione surreale: il Conclave in prima votazione elegge Papa uno sconosciuto, con voto unanime. La cosa crea qualche imbarazzo e una valente suora missionaria viene inviata a reperire informazioni su quest’uomo, con l’intento di portarlo alla presenza dei cardinali.
Ne segue una delicata avventura che vedrà suora e futuro Papa confrontarsi e imparare ad apprezzarsi. L’epilogo vede la matassa sbrogliarsi nel più naturale e sorprendente dei modi.
Una storia semplice che usa un pizzico di surrealismo per fare alcune riflessioni sulla fede, sui sentimenti e sulla vita in generale.
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Recensioni Amazon:
Habemus PapamUna storia surreale fra la favola e l’allegoria, nella quale è rappresentata un’utopia del potere: solo chi non lo desidera lo merita veramente. C’è anche una bella considerazione sulla fede e la spiritualità. Scritto con stile spigliato e senza sbavature, questo racconto merita 5 stelle.
Le vie del Signore, sono infinite…Infatti, questo delizioso apologo sulla Fede, lo ha scritto uno che si dichiara non credente, e forse per questo, ha saputo entrare così bene all’interno di una tematica originale e insidiosa. Scritto molto bene, con ottima padronanza della lingua e senza refusi, presenta, in poche pagine, una serie di personaggi difficili da dimenticare, dal “Papa”,a sua moglie, al Cardinale, a suor Paola, ai bimbi.Non so se apprezzerei Papa Giuseppe, visto che già mi ha molto deluso per il suo populismo terzomondista, quello attuale. Però, visto che la storia si ferma fortunatamente prima, non posso che elogiarla. P.S.L’autore mi ha fatto sorgere un dubbio a cui non avevo mai pensato : chissà se, in qualche Conclave, i Cardinali hanno deliberatamente annullato una votazione positiva perchè non soddisfatti dell’esito finale…
Fa bene al cuoreUn racconto lungo, scritto in modo piacevole, dai toni bonariamente ironici; una sorta di favola che offre un messaggio di speranza nella natura umana, ovvero che questa sia, in fondo, portata verso il bene. Il protagonista è una persona che nella vita ha provato gioie e dolori, un po’ come tutti, e che non rifiuta di assumersi le proprie responsabilità, quali esse siano. Una lettura che fa bene al cuore.
Una favola modernaRacconto piacevole, letto in poche ore, fa sorridere, intrattiene ma offre anche qualche intelligente spunto di riflessione, sulla Chiesa e sulla società moderna. Lo stile è scorrevole, ben curato, sembra proprio una fiaba. I personaggi sono ben tratteggiati e l’epilogo è davvero imprevisto.
Il cuore buonoIl cuore buono riserva meravigliose sorprese.
Un racconto tenero in cui trionfa solo la bontà.
La lettura di questa storia mi ha donato una buona sensazione e una preziosa occasione di riflessione.
Bravo l’autore! Lettura consigliata.
Delizioso, delicato e attualeIl Papa Nuovo è una fiaba moderna, scritta in modo impeccabile da Mario Pacchiarotti, autore che sto iniziando ad apprezzare parecchio. Una di quelle storie che fanno bene al cuore. Commuovono quel che basta e mettono di buon umore. Come fanno tutte quelle storie in cui protagonista è la speranza.
DivoratoLettura molto scorrevole, Mario riesce a proiettarti, senza troppi giri di parole, nell’atmosfera “surreale” della storia.
Si legge tutto di un fiato e fa nascere domande e riflessioni su ciò che descrive in modo del tutto naturale e con un linguaggio semplice che arriva a tutti in modo diretto.
Potrebbe accadere?Molto originale, interessante e scritto con la consueta maestria dello scrittore Pacchiarotti. Una vicenda di fantasia (ma potrebbe forse accadere?) che lascia spazio alla speranza.
Tenero e divertente.Un racconto che si legge tutto d’un fiato, ben scritto, appassionante. E che fa riflettere in una manciata di pagine. Ottimo davvero.
Ho davvero molto apprezzato questo racconto di Mario Pacchiarotti (che già stimavo sia personalmente che dal punto di vista autoriale), un ottimo esempio di come a volte sia sufficiente un racconto per una storia che abbraccia un lasso di tempo idealmente molto ampio, senza neanche mostrarlo. Semplice, pulito, senza fronzoli e artifici strani, si legge con la facilità con cui si beve un bicchiere d’acqua fresca in estate e lascia egualmente dissetati.
Una delle cose che ho apprezzato del racconto, leggendo le altre recensioni, è il suo prestarsi a diverse chiavi di lettura con ampia facilità. Non è facile mantenere questo livello di ambiguità senza sbrodolare o tentennare, e Mario riesce bene nel suo intento.
In definitiva, consigliatissimo.
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