Come ho già detto qualche giorno fa, siamo in pieno periodo natalizio e regalare un libro è sempre un’opzione da considerare. A questo riguardo si vedono in giro molti articoli con consigli di acquisto, purtroppo molto spesso concentrati su titoli magari anche buoni, ma che sono i soliti best sellers annunciati su cui le case editrici puntano tutto nel periodo di maggiori vendite. Farò anche io un articolo con qualche suggerimento più tradizionale, ma prima voglio dedicare questo spazio a darvi invece una lista di libri di scrittori indipendenti italiani, per chi ha voglia di leggere qualcosa di diverso da quello che leggeranno tutti.
Non ho l’abitudine di fare marchette, né la pazienza e il tempo per ripercorrere tutte le letture che ho fatto negli ultimi tre anni, per questo se qualche amico non si dovesse vedere citato, lo prego di non prendersela, l’intento qui non è quello di creare la lista dei più bravi, ma quello di raccogliere qualche titolo interessante da far assaggiare a lettori che magari si avvicinano per la prima volta al mondo degli autori indie. Insomma, come direbbe qualcuno, take it easy. Aggiungo che citerò solo autori di cui ho letto almeno un libro, sembrandomi assurdo consigliare qualcosa che non io stesso provato. Prima di cominciare il mio elenco voglio ricordare che il Sad Dog Project è sempre un ottimo posto dove andare a cercare racconti di autori indipendenti.
Ecco quindi i miei suggerimenti, in ordine sparso.
Roberto Bonfanti
Roberto ha già al suo attivo un bel numero di libri. Se fossi in voi partirei da “La vita è dura nei dettagli“, seguitando con “Cose che si rompono“. Le sue storie potrei definirle thriller, ma non sarebbe il termine esatto. Di lui mi piacciono i personaggi, l’intrico della trama, una sottile vena di cinismo e di ironia che rende il tutto realistico. Se vi troverete inizialmente spiazzati dal suo modo di raccontare non vi preoccupate, andate avanti e la matassa rapidamente si dipanerà. Ne ho parlato anche qui. Lo trovate sul suo blog, Chiacchiere e distintivo.
Concetta D’Orazio
Anche Concetta ha diversi scritti tra cui scegliere. La sua scrittura, se dovessi definirla con una sola parola, la direi densa. Sono i sentimenti infatti al centro di ogni cosa che scrive. Sentimenti prepotenti e potenti, capaci di muovere montagne e spezzare vite. La sua terra, l’Abruzzo, è sempre presente, anche quando non viene nominata, anche credo quando lei non l’aveva previsto. Dei suoi libri quello che vi consiglio di leggere in queste giornate festive è “Sette giri di donna“, ma potete trovare altri suoi scritti facilmente partendo da quello. Potete anche seguirla sul blog, Queste pagine.
Antonella Sacco
Anche Antonella è una scrittrice prolifica e i suoi libri spaziano abbastanza tra i generi senza mai appartenervi in pieno né discostarsene del tutto. Anche lei come me ama scrivere racconti brevi e potete trovare alcune raccolte tra i volumi che ha pubblicato. Dalla sua produzione io vi voglio suggerire “La grande menzogna“, che ho trovato intrigante e anche divertente. Molto differente, delicato e sorprendente il suo “Agnes“, una storia che tocca le mie corde e che ho amato leggere. Il suo ultimo uscito, “La scommessa” non l’ho ancora letto, ma non mancherò presto di farlo.
Rita Carla Francesca Monticelli
Una delle autrici indipendenti, o come direbbe lei, auto editrici, che più ha saputo declinare questa scelta in maniera positiva, sia come atteggiamenti che come successo. Potete trovare i suoi libri direttamente dalla pagina autore di Amazon o seguirla sul suo blog, Anakina. Lei inizialmente scriveva fantascienza, ma poi ha iniziato una serie thriller poliziesco e penso che considerato l’enorme successo avuto ora porterà avanti entrambi i filoni. Personalmente vi consiglio di iniziare leggendovi “Deserto rosso“, un volume che racchiude in realtà una trilogia e che è diventato oggi il primo capitolo di una saga più vasta.
Paolo Massimo Neri
Il nome dell’autore è in realtà Ennio Masneri ma quello che conta è che scrive un fantasy classico, che io trovo ben fatto e divertente. Ha un discreto seguito, soprattutto considerando che di fatto non fa alcuna promozione, e nonostante questo vende meglio di me e di tanti altri autori indie. Mi piace anche perché lavora come io creda debba fare un vero autore indie, seriamente, utilizzando quando serve l’ausilio di specialisti, come per le copertine. Al momento ha pubblicato una saga, finora tre libri con un quarto in arrivo. Indispensabile quindi cominciare dall’inizio, ovvero da “La Leggenda del Drago d’Argento – La spada nera“. Lo potete anche seguire su Facebook.
Manuel Sgarella
Dopo fantascienza e fantasy non poteva mancare un autore rosa. Mi piace citare Manuel per tanti motivi: è una persona gentile e disponibile, lavora bene come autore indie e non ultima, i suoi libri sono molto gradevoli da leggere. Potete trovarli tutti raccolti tramite la pagina autore Amazon. Tra i suoi tanti libri quello che voglio consigliarvi di leggere è forse l’unico a non rientrare a pieno titolo nel genere rosa. Si tratta di “Il testamento del maratoneta: Una storia vera“, una storia a metà tra biografia e romanzo che ho trovato affascinante. Potete anche iscrivervi al suo blog, non pubblica molti articoli ma ha una newsletter e Manuel sa come instaurare un rapporto duraturo con i suoi lettori.
Riccardo Bruni
Strano a dirsi, sono incappato in Riccardo Bruni per caso, ho preso un suo libro in offerta e solo dopo ho realizzato che è uno dei riferimenti italiani per la pubblicazione indipendente. Per molti anni ha gestito un blog dove si parlava molto di editoria indipendente e di autori indie. È un autore di successo e nonostante questo mantiene la caratteristica di pubblicare in autonomia. Devo per forza consigliarvi il libro che ho letto, “La notte delle falene“. Mi ha colpito molto sia la storia che la tecnica narrativa e ne ho anche parlato qui su questo blog. Sul suo sito personale e sulla sua pagina autore Amazon trovate tutte le sue pubblicazioni.
Vera Q
Su Vera so tutto. È una donna, tra i qualcosenta e i qualcosanta, alta circa una morte una morte e dieci, sicuramente scura, scurissima di capelli, pelle diafana tendente al mulatto, occhi verdazzurri praticamente due pozzi neri, dita affusolate che terminano in artigli affilati unghie impeccabili. Fisico mortale. Ecco… ah già, scrive, sì, di tanto in tanto sforna un libretto, piccolo e letale. D’altra parte va presa a piccole dosi, altrimenti potrebbe essere fatale. Vi consiglio per iniziare “2017 A.D.“, ma sbirciate tra le sue cose, sono tutte gradevoli, se vi piace il genere. Da evitare come la morte se privilegiate colori pastello e toni zuccherosi, da quelle parti non ne trovereste. Full disclaimer: in cambio di questa segnalazione onesta e disinteressata Vera mi ha concesso le sue grazie qualche giorno di vita in più.
Walt Popester
Non poteva mancare questo autore, se non altro perché le sue storie si staccano in maniera netta dalla tradizione del fantasy classico. La sada di Dagger è al momento al terzo capitolo, il primo, “Dagger, la luce alla fine del mondo“, lo potete anche scaricare gratuitamente. La storia è originale e nel suo sviluppo si dimostra man mano più complessa e strutturata di quanto si potrebbe dedurre dalla lettura del primo volume. Un altro autore che interpreta il suo essere auto editore in maniera completa e che in questo modo si è anche affacciato sul mercato americano. Lo trovate su Amazon naturalmente, ma anche su Facebook.
Cetta De Luca
Se frequentate il mio blog avrete già sentito parlare di lei, per esempio qui, qui e qui. Cetta, come tanti altri autori indipendenti, non disdegna pubblicare anche con editori tradizionali. Come avrete capito le due cose non sono di per sé incompatibili. La sua è una scrittura interessante, che non rientra nella letteratura di genere ma definirei semplicemente narrativa. Una veloce occhiata alla sua pagina autrice conferma il doppio canale della sua produzione. Per lei faccio un’eccezione e invece di consigliarvi la lettura di un libro edito autonomamente, punto il dito su “Anna“.
Michael Tangherlini
Non so se Michael avrebbe voluto comparire su una lista del genere, ma ho voluto farlo perché i suoi libri si sposano bene con il mio obiettivo di segnalare qualcosa che normalmente non vi potrebbe mai capitare di leggere. I libri di Michael sono originali, piacevoli da leggere e non sono privi di spessore, oltre a portare il lettore a fare qualche riflessione. C’è insomma divertimento, ma non del tutto fine a se stesso. Una sua caratteristica, almeno in questi primi libri, è quella di utilizzare come personaggi degli animali antropomorfi e ambientazioni più o meno steam. Il mio consiglio è di leggere per primo il suo “SteamLily” e proseguire con “Blackgate“. Poi ci toccherà aspettare che trovi il tempo di pubblicare qualche altro scritto.
Flaminia Mancinelli
Amore, è questo il tema preferito da Flaminia. Un tema non privo di difficoltà, travagli, persino dolore. Ma un tema sempre affascinante. Trovate parecchie sue cose su Amazon, ma fra le tante voglio consigliarvi “L’amore in sospeso“. Non aspettatevi un rosa leggero, si parte sempre da situazioni che cercano una soluzione e in questa caso si intravede la speranza di trovarla. Amori combattuti insomma, come lo sono tanti nel mondo vero e più raramente in quello dei romanzi.
Luca Rossi
Ero un po’ indeciso se inserire Luca in questa lista, non perché non abbia titolo di esserci ma piuttosto perché credo sia ormai molto conosciuto e prediligo sempre le nuove scoperte. Ma poi ci ho ripensato, perché in fondo noi autori indie siamo comunque sempre troppo poco conosciuti. Luca scrive racconti e romanzi di genere fantastico. Spesso sono ibridi con elementi fantasy, fantascientifici, romantici ed erotici. Comunque li si voglia chiamare hanno un notevole successo sia in Italia che nel mercato anglosassone. Una caratteristica di questo autore è l’approccio molto pragmatico al mercato, che lo vede utilizzare tutti gli strumenti di marketing a disposizione in maniera molto efficace. In questo caso voglio consigliarvi proprio la raccolta di racconti: “Energie della galassia“.
Alberto Camerra
Alberto è un altro autore che segue un modo di lavorare che mi piace. Senza troppo rumore produce i suoi titoli anno dopo anno, tutti di buona qualità. Non posso permettermi di assumere il ruolo di critico letterario ma trovo che autori come lui siano meno conosciuti di quanto meritino. Nel suo caso vi propongo di leggere “Luna senza inverno“, ma potete anche partire assaggiando uno dei titoli che sono disponibili gratuitamente, come “Il rumore delle foglie cadute” o l’anteprima del suo prossimo romanzo, “L’amore ferisce“.
Riccardo Pietrani
Un’altra caratteristica necessaria per gli autori indipendenti è la capacità di migliorare. Non è così semplice come potete pensare. In mancanza di un editore fare auto critica e di conseguenza lavorare per il proprio miglioramento è tutt’altro che banale. Conosco e leggo Riccardo da qualche anno e posso dire di aver visto un costante miglioramento, una sempre maggiore attenzione alla qualità anche nei dettagli. Potreste cominciare con “Missing Time: Progetto Abduction, file 1“, continuare con la serie e magari prender anche gli altri suoi libri.
Sergio Bertoni
Variegata e particolare la produzione letteraria di Sergio Bertoni un autore che considero un amico, persona di estrema gentilezza e tranquillità, oltre che di grande cultura. Tra i suoi mi piace segnalare l’ironia di “Paride Passacantando“, quanto mai adatta ai giorni nostri. Naturalmente siete liberi di cominciare con un altro dei suoi libri, comprarli tutti eventualmente non vi porterà di certo alla rovina.
Giulia Beyman
Ultima di questa piccola lista, ma non certo ultima nei risultati, Giulia Beyman. La sua è già una produzione consistente e si tratta di un’autrice che vende su Amazon a livelli da best seller. Dovendo dare un consiglio io partire unendo l’utile (risparmiare) al dilettevole (leggere) con l’acquisto del pacchetto “Nora Cooper Mysteries – Raccolta #1” che contiene i primi tre romanzi con Nora Cooper come protagonista. Come faccia una agente immobiliare a finire invischiata in delitti di vario tipo è cosa da scoprire leggendo.
Potrei andare avanti così per molto, ci sono infatti altri autori che ho letto e che posso consigliarvi, come Massimo Marino, Marco Freccero, Noemi Gastaldi, Keihra Palevi, Cristina Bergomi, Wirton Arvel, Dominique Valton, Gianluca Ranieri Bandini, Wally G. Fin, Pierluigi Di Cosimo, Francesco Coratti, senza dimenticare il gruppo di autori del Sad Dog Project, di cui faccio parte io stesso. Ma elencarli tutti sarebbe impossibile e forse anche pretenzioso, la mia non è certo una lista dei migliori, una top ten, come si dice. Piuttosto un elenco di suggerimenti per leggere qualcosa di diverso e scoprire qualche autore indipendente che magari, nonostante possibili vizi e difetti, possa allietare alcune ore delle vostre vacanze.
Grazie per la segnalazione, molti degli autori citali li conosco, altri li leggerò sicuramente. Ciao Mario!
Mi sono perso questa menzione! Recupero ora, mea culpa. Grazie per la segnalazione, Mario!