il-bar-sotto-il-mareSeconda raccolta di racconti di Benni che leggo. Dopo “Cari Mostri” (grazie Marisa), tocca a “Il bar sotto il mare“.

Molto simpatico il pretesto che mette insieme tutti i racconti della raccolta, un misterioso signore che scende giù per le scalette di un porto e si inabissa per accedere a un favoloso bar subacqueo.

La presentazione dunque è all’insegna del fantastico e così sono i racconti, fantastici e sognanti, delicati e ironici. Una bella raccolta che ho gradito più di quanto avessi fatto con Cari Mostri sia come valore medio dei racconti che per alcuni picchi. Non voglio neanche citare le mie preferenze, credo che in questo genere di letteratura ognuno trovi più o meno piacevole una storia in stretta dipendenza da quanto questa si sovrappone a qualche esperienza ed emozione del lettore.

Un libro nel suo insieme molto gradevole, di cui avevo sentito parlare più volte e che non ha deluso le aspettative positive che mi ero creato. Se leggendo Matheson la parola che mi viene più spesso alla mente è genialità, nel caso di Benni sono indeciso tra ironia e delicatezza. Alcuni dei racconti poi, diciamolo, hanno un approccio quasi infantile nella forma, ma contengono sempre qualche spunto di riflessione.

Potrebbe essere un buon paniere da cui andare a scegliere qualche storia da raccontare ai ragazzi, per ricordare loro che la lettura può al tempo stesso essere divertente ma non priva di significato.