io-scrivo-per-voi-copertinaPeriodicamente in Italia veniamo colpiti da un sisma di particolare gravità. Se di certo si potrebbe fare di meglio per la prevenzione, adeguando gli immobili e rendendoli più resistenti, si deve comunque sapere che la maggior parte del nostro territorio può essere colpita da un sisma o da altri fenomeni naturali.

Come sempre in questi casi, quasi a compensare la nostra ignavia nella prevenzione, l’azione successiva all’evento infausto si è caratterizzata per la generosità dei volontari e la partecipazione di tutti gli italiani, fattiva per molti, sul piano emotivo per gli altri. Sono innumerevoli le raccolte di fondi e materiale nate in questi pochi giorni, così tante da far riflettere anche sulla reale necessità di frammentare così tanto la solidarietà. Nella mia associazione di volontariato per esempio abbiamo evitato di iniziare l’ennesima piccola raccolta, ritenendo più efficiente aderire a quelle già in atto ufficialmente.

Nonostante questo, davanti alla proposta che Andrea Franco ha fatto a noi autori qualche giorno fa, è scattata in me la voglia di partecipare. C’è una cosa infatti che distingue questa dalle altre raccolte di fondi: la capacità di rimanere nel tempo, di segnare un ricordo. Mandare un SMS e donare due euro è utile, ma al tempo stesso è un gesto che si conclude in se stesso. Questo libro invece rimarrà sui computer dei donatori e nel tempo, quando capiterà loro di leggerlo, tra una settimana o cinque anni, la mente tornerà al ricordo di Amatrice e magari verrà loro voglia di andare a controllare quale è la situazione, avranno l’idea di andare a visitare un paese che si spera risorto.

Chi mi conosce sa bene che sono un ottimista e che in fondo al cuore sono pur sempre discendente di una stirpe di contadini. Amo seminare. Proprio questa mattina sono uscito in giardino, un bel povero vedere, perché d’estate noi innaffiamo solo le piante in vaso, ma non il prato, un discorso di rispetto per l’uso dell’acqua, così questo piccolissimo angolo di verde diventa giallo come l’erba secca, fino a vedere il marrone della terra. Ma dopo le piogge di questi giorni, proprio stamattina, il terreno è letteralmente coperto di minuscole coppie di foglioline. La dicondra e il loietto che rinascono dai semi. Tra una settimana o due avremo un prato meraviglioso, perché i semi hanno questo potere, quando sembra che non ci sia più niente da recuperare loro fanno il miracolo.

Spero che questo libro porti avanti nel tempo il seme di un ricordo, la voglia di andare ad Amatrice, di vedere e preoccuparsi per la sua gente. Ma in concreto potete usare questo link per ottenere il libro, vi verrà chiesto di inserire il vostro nome e cognome, la mail, poi potrete scegliere la cifra da donare, con un minimo di due euro. Se avete Paypal potrete pagare con questo strumento, altrimenti avrete la possibilità di usare comunque Paypal con la vostra carta di credito, o infine, se non avete neanche quella, vi sarà data la possibilità di fare un bonifico. Tutto il denaro raccolto, tranne ovviamente le commissioni trattenute da Paypal, verrà devoluto per dare un’aiuto nella ricostruzione. Ricordate che si tratta di una donazione, non state comprando semplicemente un libro, quindi potete alzare l’importo da donare a vostro piacere, secondo le vostre possibilità.

Questo è il link alla pagina Facebook dell’iniziativa:

https://www.facebook.com/ioscrivopervoi/

Questo è il link al form per effettuare la donazione (riceverete le indicazioni per scaricare l’e-book via mail):

https://www.jotformpro.com/form/62533829563968

Non vi spaventate per la semplicità della procedura di pagamento, si tratta di un semplice form per raccogliere il vostro nome e mail, il pagamento avverrà attraverso i server sicuri di Paypal.

Il libro contiene contributi da parte di 285 autori. Naturalmente non li conosco tutti, ma per almeno una cinquantina di questi posso garantire la qualità del racconto con il quale hanno contribuito senza neanche il bisogno di leggerlo. Penso insomma che sia una raccolta che al di là della donazione e del valore simbolico possa valere la pena leggere. Ma i protagonisti di questa storia non sono gli autori che hanno messo a disposizione un brano, questo è niente. I protagonisti siamo noi che partecipiamo fattivamente alla raccolta, donando quello che possiamo. In questo momento abbiamo già avuto 354 donatori per un totale di 2690 euro, e questo, se la matematica non mi inganna, è un bel segnale. Se puoi, se ritieni giusto farlo, se ti piace seminare, aggiungiti a loro. Aggiungiti a noi.