Anche se di fiere ne ho visitate tante, non mi era ancora mai capitato di partecipare a una manifestazione nei panni dell’autore. Devo ringraziare Francesca Costantino di Astro Edizioni per avermi dato l’opportunità di fare questa esperienza.
Liberi sulla carta è un piccolo grande evento che si svolge nel borgo dell’Abbazia di Farfa, collocato sulle colline della Sabina a pochi chilometri da Roma. Un luogo meraviglioso che ogni volta mi stupisce per la bellezza naturale e per la sua valenza artistica e culturale. D’altra parte quando i frati sceglievano un posto per edificare un monastero, ricercavano tranquillità e bellezza, come fonti di ispirazione.
L’esperienza di questi due giorni è stata per me davvero felice. A differenza da altre manifestazioni non abbiamo mai avuto una vera e propria ressa. Le persone arrivavano durante la giornata e c’è stata sempre la possibilità di scambiare qualche idea con i visitatori. Ogni incontro è stato diverso e interessante. Sono rimasto colpito dalle persone, dalla disponibilità che molte di loro hanno avuto nei nostri riguardi, disponibilità ad ascoltare quello che avevamo da dire, ma anche a raccontare se stessi. Non voglio riportare fatti personali e aneddoti, vi dico però che questi due giorni sono stati punteggiati da incontri preziosi. Purtroppo per me, ho difficoltà a ricordare i volti, ma di certo non dimenticherò le storie e le emozioni. Mando da queste pagine un ringraziamento a tutti quelli che si sono fermati e hanno scambiato qualche chiacchiera con me.
Io e Francesca siamo piuttosto estroversi e ci piace il rapporto con la gente, per cui l’approccio è stato quello di stare fuori dallo stand per interagire con le persone che passavano. Anche dal punto di vista delle vendite le cose non sono andate male, almeno rispetto alle mie aspettative. Il punto di vista di Francesca, che deve far tornare i conti della casa editrice, potrebbe essere un pochino diverso, ma tutto sommato penso che la fiera sia stata positiva anche per lei, poiché non è solo per vendere libri che si partecipa a questi eventi.
Tra circa un mese replicherò l’esperienza a Stranimondi. Sarà una manifestazione di tipo diverso, con un pubblico dedicato, dunque più sofisticato ed esigente. Per noi di Sad Dog, ultimi arrivati tra tanti nomi storici, è anche e soprattutto l’occasione di incontrare tanti amici e conoscenti che condividono con noi questa passione. Saremo insomma espositori ma anche visitatori. Se siete nella zona di Milano e vi piace la letteratura fantastica non dovreste lasciarvi sfuggire l’occasione di trovare tutti insieme tanti personaggi importanti che hanno fatto davvero molto per la diffusione di questo tipo di narrativa in Italia. E magari approfittarne per venire a fare due chiacchiere anche con noi. Tra l’altro l’accesso agli stand e alle presentazioni librarie è gratuito e si paga un ticket solo se si vuole assistere alle conferenze e agli incontri con gli ospiti.
Fatevi vedere, giuro che tenterò di piazzarvi un libro o due, quindi preparatevi a dirmi di no, ma vedrete che non sarà questo a farmi passare il buon umore e la voglia di chiacchierare.
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