Il rilascio di un nuovo Kindle è sempre un avvenimento, specialmente per chi, come me, utilizza questo strumento ogni giorno. In questo caso poi non si tratta del solito piccolo adeguamento di un modello già presente, ma abbiamo di fronte un Kindle nuovo, piuttosto diverso da quelli cui siamo abituati da tempo. Ma quanto diverso? E soprattutto, vale la pena fare il salto?
Diamo un’occhiata al modello Oasis, così si chiama, e vediamo di che si tratta.
Diamo un’occhiata al modello Oasis, così si chiama, e vediamo di che si tratta.
La cosa che salta all’occhio immediatamente è l’asimmetria. Non solo sui bordi, con uno dei due margini molto più ampio ed evidentemente dedicato alla mano che sorregge lo strumento.
Anche nello spessore abbiamo una forte asimmetria. Sul lato dove il Kindle Oasis si impugna abbiamo una certa consistenza, simile a quella dei modelli precedenti, ma sul lato opposto lo spessore è di pochi millimetri, davvero impressionante. E il dislivello tra le due parti non è compensato con una pendenza dolce, ma abbiamo un vero e proprio gradino.
Su questo gradino si innesta la custodia, che nella versione nativa contiene anche una batteria aggiuntiva. L’accoppiata Kindle più custodia diventa quindi simile a un vecchio modello Kindle, senza custodia. L’impressione generale è positiva, il peso del solo apparecchio è minore, siamo appena sopra i 103 grammi. Non so a quanto arriviamo con la custodia, ma insomma, la mano si fa meno stanca.
Le dimensioni sono diverse dai modelli precedenti dunque. Un po’ più basso (143 millimetri contro i 162 del Voyager e i 169 del Paperwhite), appena più largo (122 contro 115 e 117), decisamente più sottile (da 3,4 a 8.5 nell’impugnatura). Un piccolo gioiello insomma, da questo punto di vista.
Anche la copertura dello schermo è nuova e secondo Amazon consente una maggiore robustezza e un feeling migliore all’uso. Per lo schermo abbiamo i 3o0dpi e un’illuminazione ancora migliore. Niente di nuovo per quanto riguarda i formati supportati, rimangono fuori gli EPUB, ma non è certo un fattore tecnico che ne impedisce l’adozione. Nel prezzo è già compresa la custodia, che a questo punto non può più essere considerato un vero e proprio accessorio, ma parte della dotazione base.
Ancora nulla sul colore, e mi chiedo se prima o poi arriverà davvero un terminale e-ink a colori. Amazon ha fatto qualche incursione sul mercato, quindi l’intenzione c’è, ma i tempi sono difficili da indovinare.
Il prezzo di questo gingillo è di 289.99€, non si tratta certo di una cifra irrisoria, sono cento euro in più del Voyager e più del doppio del Paperwhite. Ci sarà mercato per questo modello? Di certo qualcuno lo comprerà, ma sinceramente non mi sento particolarmente attratto. Forse non lo sarei neanche se costasse un centone in meno, perché in fondo un Paperwhite oggi consente di avere un’esperienza di lettura molto simile e non ci sono differenze eclatanti a quel livello tra i due modelli.
Voi che ne pensate? Siete della mia stessa idea o già meditate di andarvelo a comprare?
Sinceramente non lo capisco. O, meglio, non capisco la scelta di marketing che sta dietro: perché dovrei spendere così tanti soldi per un lettore ebook? Viene meno gran parte del vantaggio che si ha nell’acquistare un lettore dedicato e non, ad esempio, un tablet. Adlilà dell’esperienza di lettura migliorata, non capisco davvero l’enorme abisso tra questo nuovo modello ed il paperwhite, per intenderci, che fa già benissimo il suo lavoro per 200€ in meno! Tra l’altro l’estetica non mi piace affatto 🙁 come dici tu è totalmente asimmetrico!
Per come la vedo io lo compra chi non ha problemi di soldi e ama avere l’ultimo giocattolo. Io con il Paperwhite mi trovo benissimo e i desideri di miglioramento che ho rispetto a questo modello non sono stati minimamente esauditi con l’Oasis. Io vorrei sì più leggerezza, che non fa mai male, ma anche meno bordo, ovvero, lasciando le dimensioni dell’oggetto quelle che sono, avere lo schermo vero e proprio che si allarga fino ad occupare quasi tutto lo spazio, aumentando di conseguenza l’area di lettura.
Vorrei semmai il colore, che per i fumetti e le riviste può avere senso. Non sento altri bisogni. Quindi per me l’Oasis non è attraente, forse lo sarebbe a metà del prezzo indicato, ma neanche così forte.
L’ha ribloggato su Antonella Saccoe ha commentato:
Un’interessante analisi sul nuovo Kindle