Chi non usa Facebook ormai? E soprattutto, quanti di noi genitori hanno figli che lo usano?

Direi che si tratta di un fenomeno talmente vasto che riguarda proprio tutti.

Ma quanti sono informati sulla maniera in cui Facebook gestisce i nostri dati? I dati dei nostri figli? Le foto, le informazioni personali… Credo che tutti siamo più o meno preoccupati, abbiamo la sensazione del possibile pericolo, ma allo stesso tempo non abbiamo informazioni precise sul modo migliore per mitigare questi rischi, difenderci dai pericoli…

Ecco perchè ho deciso di scrivere questa piccola guida, come proteggere la propria privacy (e quella dei nostri figli) dai potenziali pericoli insiti nell’utilizzo di un social network come Facebook.

Alcune regole generali saranno sempre valide, mentre le configurazioni che indicherò sono valide ora, con l’attuale versione di Facebook, e potrebbero dover essere riviste in seguito ad eventuali futuri cambiamenti.

Per prima cosa dobbiamo capire insieme come vede il mondo il nostro amico Facebook. O meglio, come distingue le persone del mondo, in relazione a noi. La visione del mondo di Facebook è davvero molto molto semplice, le persone, in relazione a noi, sono così suddivise: amici, amici degli amici, tutti (friends, friends of friends, everyone).

Se non diversamente istruito Facebook distingue le persone che si relazionano con noi solo in questo modo.

Gli amici sono quelli che noi stessi abbiamo segnalato come tali, accettando o richiedendo amicizia a persone specifiche. Si parla di amici, ma tutti sappiamo bene che spesso accettiamo amicizia da semplici conoscenti, da colleghi di scuola o di lavoro, o addirittura da contatti che abbiamo avuto online e che in realtà non conosciamo affatto.

Se li abbiamo accettati nella nostra lista di amici, beh Facebook li riconosce come tali, appartenti al gruppo “amici”.

La prima regola quindi, per mantenere un certo controllo dei nostri dati, è quella di gestire correttamente la lista degli amici, non accettando sconosciuti, evitando la tentazione che molti giochini ci propongono, di raccogliere quante più persone, non importa se realmente conosciute o meno, nella nostra lista.

Il secondo livello, apparentemente inoffensivo, ma in realtà piuttosto pericoloso, è quello degli “amici degli amici“.

Amici degli amici sono semplicemente tutte le persone presenti nella lista amici dei vostri amici. Detto così viene da pensare che siano tutto sommato persone abbastanza “sicure”, ma in realtà le cose non stanno così. E’ sufficiente che uno dei vostri amici abbia la cattiva abitudine di aggiungere alla sua lista persone sconosciute e vi ritroverete con questi sconosciuti nell’insieme delle persone riconosciute da Facebook come “amici dei vostri amici”.

Se per esempio avete autorizzato la visione delle vostre foto agli “amici degli amici”, questi sconosciuti potranno vederle. Scaricarle. Condividerle.

L’ultimo gruppo “Tutti” è semplicemente l’insieme di tutte le persone presenti su Facebook. Persone sulle quali non avete alcun controllo, visto che chiunque può creare un profilo del tutto falso su Facebook. Cosa che ho fatto anche io per sperimentarne la sicurezza. E’ importante capire questo, poichè rende consapevoli che chiunque, da qualsiasi parte del mondo, può spacciarsi per una persona che non è, creando credenziali del tutto false, nome, foto, età, tutto…

Riassumento:

  • Accettare tra gli amici solo le persone che realmente si conoscono. 
  • Diffidare degli “amici degli amici“, se non li conosciamo personalmente.
  • Diffidare dei contatti di Facebook, in generale, potrebbero essere falsi.
  • Evitate di associarvi a pagine o gruppi. Ci sono vari motivi, uno è che l’amministratore del gruppo può cambiare quando vuole i dati del gruppo trasformandolo completamente.
  • Evitate di utilizzare applicazioni inutili. Se vi piace un giochino usatelo, ma non utilizzate qualsiasi scempiaggine vi segnalano gli amici, cose tipo “di che segno sei”, “come ti butta oggi” etc 
  • State sempre un minimo attenti a quello che scrivete. Se una cosa non la direste di fronte a un giudice evitate di scriverla su Facebook. Si fa presto a trovarsi coinvolti in denunce o querele. Un minimo di buon senso ed educazione è sufficiente ad evitare guai.
  • Attenzione ai link pubblicitari. Il fatto che siano su Facebook non vi garantisce che non siano imbrogli… alcuni vi porteranno su siti con virus o scam.
  • Se un amico su Facebook vi scrive chiedendovi aiuto, soldi, qualcosa, controllate con altri mezzi (telefono?) che sia proprio lui, potrebbe essere un hacker.

Va bene, stabilito qualche principio, cominciamo a configurare Facebook in modo da proteggere i nostri dati e la nostra privacy per quanto possibile.

La prima cosa da fare è quella di andare a guardare la nostra attuale lista di amici. Per semplificare le spiegazioni da qui in avanti utilizzerò l’account del mio amico immaginario, lui ha circa 900 amici, e non ne ha mai conosciuto nessuno 🙂

Ripuliamo la lista degli amici

Scorriamo la nostra lista di amici. Ci sono persone che abbiamo aggiunto ma che non conosciamo davvero? Eliminiamoli dalla lista, senza starci tanto a pensare.

Gli amici non sono tutti uguali

Ora dobbiamo distribuire i nostri amici in gruppi. Non serve crearne tanti, bastano alcuni gruppi basilari, necessari a poter poi facilmente decidere a chi vogliamo permettere certe azioni e a chi no. Siete voi a dover stabilire quali sono i gruppi che vi servono, ma tendenzialmente si potrebbe iniziare con questi e decidere poi con calma se ce ne servono altri: Parenti, Amici, Conoscenti, Colleghi, Scocciatori.

Una volta creati i gruppi assegnamo ogni persona al suo gruppo. Ovviamente può capitare che un amico sia anche un collega o compagno di scuola o di sport, ogni persona va assegnata al gruppo più importante tra quelli cui appartiene (per esempio un collega che è realmente un vostro amico lo metterete nel gruppo amici). In realtà una persona potete associarla anche a più gruppi, se questo è il caso.

Questi gruppi che abbiamo appena creato sono la base per distinguere comportamenti diversi di Facebook nei riguardi delle persone incluse nei vari gruppi. Possiamo per esempio decidere che i nostri parenti ed amici potranno vedere certe foto, mentre le persone appartenenti ad altri gruppi, pur essendo nostri amici, non le potranno vedere.

Fatto questo, iniziamo a impostare la configurazione di Facebook.

Togliamoci dal motore di ricerca

Facebook rende possibile cercare delle persone dal suo box di ricerca. Inoltre pubblica i nostri dati base sui motori di ricerca come Google. Possiamo impedire che questo venga fatto o quanto meno limitarlo.

Questa impostazione è particolarmente importante per i ragazzi. Non c’è nessun motivo per rendere i loro nomi rintracciabili su internet o in facebook tramite i motori di ricerca. 

Cliccare su questo link e scegliere “Solo Amici” per i risultati di ricerca di Facebook. 

Se il profilo è di un minorenne, è presente il campo risultati di ricerca pubblica , togliere la spunta a “Permetti al compimento dei 18 anni”.

Se siete maggiorenni ci sarà un check che autorizza Facebook a mettere il vostro profilo sui motori di ricerca. Toglietelo.

Le informazioni del profilo

Adesso andiamo a mettere un po di ordine nella visibilità delle informazioni del nostro profilo. 

Seguite questo link e accedete alla pagina che regola le impostazioni di privacy del profilo.

Sono elencate varie tipologie di informazioni, per ognuna a destra c’è una drop box, con quattro scelte, le tre che conosciamo (amici, amici di amici, tutti) e “personalizza“. Molto dipende da voi, potete impostare tutto su “amici” in maniera tale da difendere i vostri dati da qualsiasi sconosciuto, anche fosse “amico di un amico”, oppure aprire alcuni dati a quel gruppo (amici di amici), l’importante direi è evitare di inserire TUTTI, scelta che aprirebbe quella tipologia di dati al mondo intero. Scegliete tutto con accortezza, tenete conto che una cosa apparentemente inoffensiva come il compleanno, in realtà svela la vostra età, la vostra data di nascita, utilizzabili per vari fini.

Foto  e video con me

Tralasciamo momentaneamente il bottone che regola l’accesso agli album, e prendiamo invece specificatamente in esame il campo “Foto e video con me”. Prima di fare qualsiasi scelta in questo caso capiamo bene di che si tratta.

In pratica questo bottone regola chi potrà vedere quelle foto e quei video dove tu sarai TAGGATO, da te o da altri. 

Il problema di fondo è che qualcuno potrebbe inserire una qualsiasi foto, o video, taggandola col tuo nome. Qui puoi regolare chi vedrà questa foto. Ricordati che potrebbe succere facilmente di vedere caricate su Facebook foto o video dove siamo stati colti in situazioni per qualche motivo imbarazzanti, o che vogliamo tenere nascoste a qualcuno. Per questo motivo consiglio qui di scegliere “Personalizza” e poi “SOLO IO“. In questo modo i vostri amici non vedranno automaticamente le foto in cui venite taggati, che potrete semmai sharare successivamente solo se volete.

Le foto mie le vede solo chi dico io…

Passiamo ora alle foto, premete PERSONALIZZA alla scelta Album Fotografici e accederete a questa pagina.

Qui potete vedere tutti i vostri album fotografici e stabilire uno per uno chi può accedere a quelle foto.

Anche in questo caso ci sono i soliti tre gruppi base, e in più è presente l’indicazione “Personalizza“. Andiamola a vedere.

La finestra di passaggio è la stessa che abbiamo usato per le foto taggate, solo che stavolta sceglieremo l’opzione “Persone specifiche“. Nella box potete scrivere nomi di persone oppure dei gruppi che avete definito all’inizio. Potete anche indicare persone o gruppi, nella box sottostante, che NON volete vedano le foto (i Rompiscatole per esempio, o i colleghi etc). Giocando con queste due liste potete davvero decidere chi vede cosa….

Dati di contatto

Ora proteggiamo alcune informazioni delicate, come l’indirizzo e altri dati. Usiamo la pagina della privacy dei dati di contatto. Valgono le solite regole. Ci sono dati come il cellulare, l’indirizzo di posta etc, che consiglio di impostare a SOLO IO. Una volta fatte le modifiche potete sperimentare il risultato utilizzando il bottone in alto: Anteprima del mio profilo. In quella pagina potete osservare come risulta la pagina del profilo, come cambia, a seconda di chi la guarda (sperimentate con la box).

Amici Tag e connessioni

Altra pagina di gestione della privacy con qualche campo interessante. La raggiungete dalla pagina di controllo privacy o seguendo questo link.

Il procedimento è sempre simile.  Il campo “AMICI” determina chi può vedere la vostra lista di amici. Potete anche lasciarlo a “Tutti“, ma per i minori sarebbe anche meglio limitarlo ai soli amici, è un approccio più prudente che può evitare qualche fastidio. Anche in altri casi, se ci pensate bene, non è opportuno che chiunque su internet possa vedere la lista dei vostri amici.

Di “Foto e Video com me” abbiamo già parlato. Gli altri campi determinano chi potrà vederli e sono abbastanza semplici da capire.

Applicazioni e Siti Web

Abbiamo quasi finito. Ma quel che resta è forse la parte più rognosa. In questa pagina si controllano le configurazioni delle applicazioni che interfacciano Facebook. I giochini e le altre amenità che utilizziamo tanto…

Tralasciamo un attimo “Cosa Condividi“, poichè ci porta sulla lista delle applicazioni e questo è un tema che merità un articolo a parte.

Andiamo a vedere invece “Cosa possono condividere su di te i tuoi amici“. Non so se avete fatto caso, ma quando navigate in Facebook, e magari visitate una pagina di un amico o un’applicazione, vengono mostrate pubblicità personalizzate con magari il viso di un vostro amico e una frase che ne richiama il nome, tipo: “Giulio ti consiglia questo e quest’altro….”. Non è affatto vero che Giulio vi consigli qualcosa, semplicemente Giulio usa quell’applicazione, l’applicazione ha accesso ai dati degli amici di Giulio, quindi ai vostri, e li utilizza per fare pubblicità ed attirarvi.

In qualche misura potete gestire questo passaggio di dati. Andate a modificare le impostazioni di “Cosa possono condividere su di te i tuoi amici”. Vedrete una sfilza di cose che possono essere accedute da queste applicazioni. Divertitevi pure a toglierle 🙂

Un altro campo interessante qui è “Programma sperimentale di personalizzazione istantanea“. Cliccate sulla sua impostazione. In pratica Facebook fa accordi con altri siti internet e quando voi li visitate, questi hanno accesso istantaneo ai vostri dati, senza richiedervelo, per poter fare alcune cose, come ad esempio proporvi il logon condiviso o bottoni di “mi piace” ed altre amenità. Personalmente preferisco impedire questo tipo di scambio di dati, e qui vi è possibile eliminarlo togliendo il flag alla scelta.

Per ora basta, cercherò di tenere l’articolo aggiornato, magari aggiungendo quando ho un po di tempo, la parte relativa alle applicazioni, sulle quali, ci sarebbe davvero tanto da dire…