Qualche giorno fa lessi una notizia su Ryanair che rifiutava documenti di identità accettati dalla normativa italiana ed aveva bloccato i voli.
Lessi poi che l’ENAV era scesa in campo in difesa dei consumatori ed aveva costretto Ryanair ad accettare la normativa, con buona pace di tutti.
Però se andiamo a guardare un pò più da vicino scopriamo che:
- Alcune fonti attribuiscono all’onorevole Giammanco un “incidente” con Ryanair, vistasi rifiutare come documento di identità il tesserino parlamentare;
- L’onorevole nega il coinvolgimento;
- Ryanair blocca i voli;
- ENAV convoca Ryanair con fare incazzoso;
- I due si incontrano e trovano un accordo;
- Ryanair emette un comunicato trionfale nel quale dichiara che gli unici documenti accettati saranno passaporto e carta di identità;
- Dai giornali, leggendo bene, apprendiamo che in effetti l’unico documento aggiuntivo riconosciuto da Ryanair è la carta AT/BT, cioè un tipo di documento emesso da enti ministeriali, per esempio il tesserino parlamentare;
C’è sempre da imparare….
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