Nella mia vita ci sono alcune cose che mi sono sempre state chiare, fin dalla mia primissima infanzia.

Una di queste è che le parole hanno un peso, e che questo peso è differente a seconda della persona che le pronuncia. Per questo motivo, ad esempio, una stessa offesa, ricevuta da una persona che stimo o meno, ha effetti diversi.

Volendo giocarci un po sopra, si potrebbe ricondurre tutto a questa formula:

pp1 = peso delle parole         pp2 = peso della persona

importanza della frase = pp1 * pp2

Sotto un certo livello di importanza le frasi che si ascoltano sono semplicemente rumore di fondo, le ignoro automaticamente. Man mano che l’importanza sale il valore che gli attribuisco aumenta. Il range di valori di pp1 e pp2 varia da zero ad uno, crescendo l’importanza del contenuto della frase e della persona che la pronuncia.

I fattori in gioco sono due, ed è per questo che una frase relativamente banale di mia moglie suscita in me maggiore attenzione di una frase relativamente importante di qualcuno che considero poco.

Questa premessa doverosa per capire il mio approccio nell’analizzare le affermazioni di Rotondi sulla pausa pranzo.

Il contenuto della frase sarebbe di per se importante (pp1), vediamo però quale è il peso del secondo fattore, l’importanza della persona (pp2).

Beh, vediamo, Rotondi ha alle sue spalle questa storia, e, nel tempo, si è evidenziato in varie occasioni per le sue affermazioni, per esempio:

colpirne uno per educarne cento“, facendo riferimento ai magistrati;

darò la preferenza a Silvio Berlusconi, ma solo in quanto mio testimone di nozze” quando era incazzato per la mancata candidatura di Pomicino alle Europee;

E’ un vero genio e resterà alla presidenza per cinque anni“, ammirato dalla performance di Villari in RAI;

Faremo legge per le convivenze“, un annetto fa, visto niente voi ?;

In fondo è il ministro che salverà lo Zecchino d’Oro, come non trovarlo simpatico;

Sempre nel 2008 ci raccontava che il piano casa sarebbe stato realizzato in tempi brevi;

Penso che ce ne sia a sufficienza per farvi un’idea, ma se avete tempo potete divertirvi a vedere un po di video per inquadrare meglio il personaggio e formarvi una vostra opinione. Magari cominciando da questo:

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Azx1HHE_rAw]

Bene, ora è il momento dei calcoli.

Il contenuto, nel caso delle affermazioni di Rotondi sulla pausa pranzo, può avere un certo valore, si tratta infatti di una proposta che andrebbe ad impattare fortemente sulle modalità di vita della gente, in base al tipo di proposta che potrebbe prendere forma (per esempio se fosse data la possibilità DAVVERO di uscire prima saltando la pausa). Possiamo dargli quindi un buon valore, anche se non così alto come altre tematiche più importanti, diciamo un 0,6 .

A voi stabilire invece il valore di chi l’ha pronunciata, il nostro ministro Rotondi, decidete voi quale è il valore, sostituitelo alle XXX e fate la vostra moltiplicazione:

valore della frase = 0,6 * XXX

Fatto? Bene, se vi viene lo stesso mio risultato possiamo anche archiviare l’argomento.

 

 

“E` un vero genio e resterà presidente per cinque anni.””