Di tanto in tanto ritornano a farsi sentire i cori dei detrattori dell’Euro.
So già che qualsiasi mio sforzo per far capire alla gente che l’Euro ci ha salvato il culo sarà sprecato, ma sono un tipo assai testardo e perciò lo spiegherò a parole mie, e con qualche numero.
Facile facile però…
Per farlo non starò a sprecare molte parole, ma vorrei solo che osservaste questo grafico, semplice da ricavare a da capire e che fino ad oggi mi sembra non sia mai stato fatto osservare dai media, nella sua semplicità.
Vi spiego come leggere la tabella. Per ogni anno c’è il cambio MEDIO del dollaro e il prezzo MEDIO del petrolio in dollari. Si tratta ovviamente di una semplificazione, ma in questo caso le medie sono piuttosto indicative. La colonna Prezzo Petrolio Euro è semplicemente il prezzo medio del petrolio in dollari convertito in euro con il cambio medio di quell’anno. Delta in dollari è l’aumento del prezzo del petrolio di un certo anno rispetto all’anno precedente calcolato per la serie dei prezzi in dollari e per quella dei prezzi in euro.
Possiamo perciò facilmente capire in quali anni avere l’Euro è stato conveniente e quando invece no. In particolare nel 2000 l’euro avrebbe (avevamo ancora la Lira) amplificato in maniera negativa il già fortissimo aumento del prezzo del petrolio di quell’anno. In dollari l’aumento è stato del57% in euro dell’81%. In tutti gli altri anni però è accaduto il contrario, il cambio ci ha fatto risparmiare.
Nel 2003 a fronte di un aumento in dollari del 18% il prezzo in euro è calato frazionalmente. Nel 2004 prezzo in dollari 33% di aumenti mentre in euro saliva solo del 21%, 2005 e 2006 sono anni in cui il prezzo del petrolio e il cambio sono stati stabili, nessuna differenza pratica. Nel 2007 un aumento del prezzo in dollari del 6% diventa un calo in euro del 2%. Insomma l’Euro dalla sua adozione ad oggi ci ha fatto risparmiare vagonate di soldi solo in petrolio.
Tutto questo senza contare che se avessimo avuto la Lira le cose sarebbero andate probabilmente anche peggio. Inflazione più alta, svalutazione, prezzi di tutti i prodotti importati più alti. L’apparente vantaggio per le aziende che esportano sarebbe stato annullato ampiamente da questi fattori. E gli interessi sul debito pubblico? In Lire sarebbero ancora più alti.
Mi fermo qui, ma non senza aver fatto notare un altro paio di cose.
La prima è che tra nel 2000 abbiamo avuto uno dei più forti rialzi reali del prezzo del petrolio, e questo ha procurato per forza di cose una serie di aumenti su tutti i prodotti petroliferi, ma anche su tutti i prodotti che utilizzano il petrolio come fonte di produzione o semplicemente come alimentazione per il trasporto di quei beni.
In Italia però, per tutto il 2001 e gran parte del 2000, il governo aveva posto in essere tutta una serie di misure volte a congelare gli aumenti per ammorbidire l’approccio all’Euro. Aumenti che secondo me sono finalmente esplosi tutti insieme nel momento in cui l’Euro è diventato realtà.
La seconda osservazione è che nel 2007, secondo i miei calcoli (saranno fallati?), il prezzo reale, in Euro, del petrolio rispetto all’anno 2006 non è aumentato, ma piuttosto è diminuito. Qualcuno potrebbe smentirmi o spiegare perché la benzina invece è aumentata?
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