I pensieri sono come dei piccoli virus, a volte entrano attraverso un libro, un articolo, una chiacchierata con un amico, e dopo un pò te li ritrovi nel cervello senza preavviso.
Questo post è un virus, ed è pericoloso, leggetelo a vostro rischio e pericolo.
Quando ero un ragazzo giovane e carico di ormoni si usava uscire con gli amici, in gruppo, per andare a rimorchiare le ragazze. Facevamo lo struscio, cosa che implica l’andare avanti e indietro lungo la strada più frequentata del quartiere in cerca di donne. Magari non ne abbordavamo nessuna, ma i commenti e le valutazioni si sprecavano, ci mancava poco che girassimo con le palette per votare…
Mi ha sempre stupito molto come i nostri gusti fossero diversi. Io prediligevo le ragazze magre, slanciate, con i seni piccoli e i sorrisi grandi, ma tra i miei amici c’erano ragazzi che apprezzavano tipi diversissimi di ragazze. Chi amava quelle alte, chi le basse, chi voleva seni grandi e pesanti, chi i fianchi larghi, chi le bionde, chi le more, a qualcuno piacevano le ragazze silenziose e remissive, ad altri, come me, quelle dal carattere aggressivo.
Ognuno ha i suoi gusti, mi dicevo, e questo è un bene, perchè sicuramente ognuno di noi ha un certo numero di estimatori nel mondo, basta solo trovarli.
Con il passare degli anni ho avuto mille conferme a questa regola, scoprendo che anche le ragazze che per me erano orribili avevano chi le apprezzava, per quanto questo mi potesse sembrare assurdo. Mi sono convinto ad un certo punto che certe coppie si scelgono non come ripiego, non perchè il lato umano ed affettivo superi quello estetico, ma perchè effettivamente si piacciono molto anche fisicamente.
Ora che mi avvicino ai cinquanta ho finalmente capito un’altra cosa. L’ho capita un giorno guardando la donna che amo. Lei è splendida, non dimostra l’età che ha, ma ovviamente è cambiata moltissimo da quel giorno di trenta anni fa quando l’ho vista la prima volta, e allora mi sono chiesto, come mai ora mi piace ancora più di allora? Sono forse cambiati i miei gusti?
Non so chi l’ha detto la prima volta, “la bellezza è negli occhi di chi guarda”, non importa molto, e non importa neanche sapere perchè la nostra mente funzioni in questo modo, quello che conta è che, se siamo amati, sappiamo anche di essere bellissimi, almeno per la persona che ci ama, e di tutti gli altri, in fondo, non ce ne importa proprio niente….
Se invece non siamo amati automaticamente ci sentiamo abbandonati, brutti, orribili, senza merito e senza speranza.
La cosa che può sfuggire è come non sia sufficiente semplicemente avere qualcuno che ci ami e basta. Per essere felici dobbiamo anche sapere di essere amati, esserne sicuri. Abbiamo bisogno che questo amore sia dichiarato, magari anche gridato, sia evidente e reiterato. Ci servono continue conferme, un rinnovamento perenne che ci faccia percepire in maniera certa e costante, quotidianamente che l’amore c’è, è lì, ed è per noi.
A volte ce ne dimentichiamo, lo diamo per scontato e smettiamo di dirlo, poi arriva un piccolo virus a ricordarcelo…
… e allora, tanto per non perdere l’abitudine, ricordati che ti voglio bene, Lory
🙂
Bellissimo modo di costruirsi la propri fortuna, giorno dopo giorno.
Un abbraccio ad entrambi