Quando vado in ferie mi capita spesso di toccare con mano uno dei fenomeni piu’ importanti di questi tempi.

Un albergo e’ un posto particolarmente adatto a questo tipo di osservazione. Ci sono infatti tante famiglie con figli piccoli, specialmente nel genere di posti dove io preferisco normalmente andare in vacanza.

Anche quest’anno, nonostante l’isola sia Ibiza, la tradizione si e’ confermata ed il posto risulta stracolmo di famiglie con figli piccoli e adolescenti.

E il numero di genitori ultraquarantenni aumenta sempre piu’. Capelli bianchi e rughe sono ormai accessori quasi standard per padri panciuti e stanchi sulle spiagge e intorno alle piscine.

Una via di mezzo triste tra genitori e nonni, spesso in difficolta’ per la richiesta di energie che il mestiere di padre e madre richiede in certe situazioni.

Non sono sicuro di quali siano realmente le ragioni. Quelle economico/sociali non mi convincono per niente, perche’ ci sono altrettante coppie qui alloggiate sposate da lungo tempo, sulla trentina e affatto intenzionate al momento alla produzione di prole.

Delle ragioni quindi non mi impiccio, ma sugli effetti ci sarebbe da ragionare.

Ripeto, la stanchezza di molte coppie nel trattare i figlioletti piccoli e indiavolati appare lampante, e altrettanto chiara e’ la difficolta’ a fare quel che si dovrebbe in certe situazioni chiave. Vedo minore voglia di perdere tempo, minore entusiasmo, scarsa partecipazione e maggiore propensione alla delega… alla rinuncia…

E non credo che sia un gran bene, come non credo sia un bene che figlio adolescenti abbiano a che fare con padri e madri piu’ vicini ai sessanta che ai cinquanta… gia’ e’ difficile capirsi con una generazione di differenza, figuriamoci due…

Lo so, sollevero’ l’ira di tanti ottimi genitori anzianotti, magari migliori di molti giovani, pero’ qui non sto analizzando la situazione di un singolo caso, ma della media. Se e’ vero che ci sono ottimi genitori anziani, ce ne sono di altrettanto validi da giovani e non c’entra l’eta’ con la qualita’.

Vero e’ che l’esperienza puo’ sopperire alla “forza”, ma altrettanto vero e’ che ad una certa eta’ (e parlo dei cinquanta non dei settanta), la voglia di fare alcune cose (e anche la forza e la pazienza magari) possono essere minori di quelli che ha un giovane. Inutile negarlo, almeno mediamente, statisticamente parlando.

E’ un discorso che forse non porta da nessuna parte, ma mi viene pensato che fare figli un po’ prima alla fine e’ sempre un vantaggio, perche’ la vita te la puoi godere anche con i figli e tutto sommato farli presto ti permette di avere piu’ liberta’ negli anni d’oro della tua vita….

Insomma, se siete in condizione di fare figli e ci state ragionando su, pensate anche a questo, magari guardandovi un po’ intorno….