Generalmente farei il tifo per la parte più debole, ed apparentemente negli scontri che si moltiplicano in questi giorni tra iTunes ed i concorrenti emergenti la parte del monopolista toccherebbe di diritto al negozio di Apple.
Ma in realtà lo scontro avviene ad un livello più alto, tra alcune delle major e il negozio online più grande del mondo.
La ragione di questo scontro è ovviamente il denaro.
All’inizio nessuno credeva veramente nel business online e quindi le case hanno firmato accordi con Apple che permettevano a quest’ultima di praticare dei prezzi che i clienti hanno percepito come giusti, corretti, onesti.
Ed i clienti hanno comprato a mani basse.
Ora le major hanno finalmente capito che il mercato del futuro è online, e vorrebbero alzare quei prezzi, avvicinandoli il più possibile a quelli del mercato offline.
E’ in quest’ottica che va letto l’annuncio con cui NBC afferma di aver deciso di non rinnovare il contratto con iTunes. Il prezzo di 1.99$ praticato da iTunes per i video televisivi è troppo basso, NBC ha chiesto un piccolo rialzo: 4.99$. E iTunes ha detto no.
Non c’è etica in questa scelta, semplici divergenze sul modo di fare affari. Ma in questo caso, io sto con iTunes.
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