Di fronte a certe notiziole anche il migliore dei giornalisti difficilmente resiste alla tentazione di fare un bel titolo. D’altra parte con le notiziole ad agosto ci si svolta la serata 🙂
Ma se dovessi preoccuparmi delle intenzioni di Skype non sarebbe certo la lettura del file /etc/passwd a preoccuparmi, e tantomeno lo scan dei plugin di Firefox. Il primo file non contiene niente di pericoloso e per il resto sono tanti i programmi che lo fanno in cerca di parametri di configurazioni o plugin da associare…
No, se dovessi preoccuparmi di Skype mi chiederei invece cosa trasmette nei suoi bei pacchetti crittografati, e soprattutto mi chiederei cosa potrebbe succedere il giorno che qualcuno ne craccasse i segreti, quanto sarebbe facile introdursi in tutti i PC che lo ospitano a quel punto?
Quando le corporate proibiscono l’utilizzo di Skype all’interno delle reti aziendali non lo fanno certo perchè gli scoccia che vi facciate una telefonata con la vostra fidanzata in orario d’ufficio.
Niente affatto, ma vi assicuro che avere Skype all’interno della rete può far perdere il sonno ad un responsabile della sicurezza con un minimo di coscienza…
E’ una scatola nera, che trasmette messaggi su un filo nero… Una possibile via d’accesso al vostro sistema.
Perciò, se siamo fiduciosi e lo utilizziamo (ed io lo faccio, nonostante tutto) sarà bene smettere di preoccuparsi per l’accesso a qualche innocuo file e concentrare la propria attenzione su quello che potrebbe succedere in caso di crack della sua rete.
Strumenti come AppArmor che arriverà nella prossima versione di Ubuntu possono fare molto in questo senso. Con buona pace di tutti.
Aggiornamento:
Si moltiplicano i blog che pubblicano l’eclatante (e falsa) notizia di Skype che ruba le password. Al momento ne ho trovato solo uno con un pò di cervello e direi che si merita un bel LINK.
Ringrazio e spero di poter ricambiare in futuro 😉