La FED taglia i tassi di mezzo punto percentuale.
E’ un’intervento improvviso, vigoroso e molto significativo.
I segnali che si ricevono da questa mossa sono due, e sono entrambi forti.
Il primo mette ormai definitivamente fine ai dubbi sulla gravità della crisi creditizia causata dalla bolla dei mutui subprime. La crisi è gravissima, tanto grave da spingere la FED non solo a cambiare la sua politica dei tassi, ma a farlo con forza, addirittura saltando da un possibile rialzo di 25 punti ad un calo di 50. Non importa se sia una crisi “reale” o “indotta”, gli effetti sono devastanti e andavano contrastati. Se penso a quei signori che in TV pochi giorni fa si sono giocati la faccia proclamando che non c’era niente da temere….
Il secondo segnale è altrettanto forte. La banca centrale USA non starà a guardare, farà tutto il possibile per evitare che l’eventuale impatto dei problemi di credito porti ad una crisi economica. Inflazione o meno hanno deciso di agire ed agiranno in futuro. Gli speculatori dell’una e dell’altra sponda sono avvisati…
Il viaggio continua, ci sarà turbolenza, allacciate le cinture….
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