Il 70% dei miei soldi in questo momento sono liquidi, un 20% sono investiti in strumenti a capitale protetto (va beh se falliscono le banche la protezione si va a far friggere), il restante 10% sono azioni.
Direi che non mi posso lamentare, ho schivato il crollo, l’avevo visto arrivare.
Ora, se io fossi davvero uno che ci capisce, sarebbe il momento di provare a guadagnarci.
Il problema è che spesso cercando di azzeccare i timing di entrata sui mercati ci si rimettono le penne.
Personalmente penso che sarebbe meglio se le borse, almeno alcuni mercati e titoli, continuassero a scendere ancora, diciamo almeno un altro 5-10% per le borse occidentali e un 20% per i mercati emergenti. Dovrebbero azzerarsi almeno i guadagni di quest’anno. Allora potrei cominciare a fare la spesa.
Ma non sono sicuro che questo accada. Magari domani rimbalzone e tutto come prima, oppure si balla per qualche settimana…. Vedremo.
Anche così comunque si comincia a vedere qualche cosa di interessante, specialmente se si rimane convinti della tenuta del sistema finanziario nella sua globalità e dei grossi istituti di credito in particolare. Se non vanno in bancarotta i grandi istituti si può pensare di fare un po di acquisti su strumenti di per se nati un po a fregatura, ma che a certi prezzi possono diventare degli outsiders.
In certi casi si tratta di strumenti apparentemente senza rischio, buone occasioni a questo prezzo, sempre che ripeto, non fallisca l’emittente….
C’è da ragionarci….
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