Rilasciata la versione RC5 di Slax. Thomas ha sistemato qualche bug, aggiornato i package al nuovo slackware 12, e credo che manchi poco alla versione sei definitiva.
Per chi volesse provarlo, basta una chiavetta anche con soli 256MB oppure si può utilizzare un CD o miniCD.
Sul sito di Slax il link per scaricare sia la versione ISO da masterizzare che la versione .tar da scompattare direttametne sulla chiavetta.
Ecco le istruzioni per l’installazione su USB. Vi serve il file .tar scaricato dal sito, un computer linux o windows funzionante per fare le operazioni qui descritte e una chiavetta USB da almeno 256MB per la versione live (512 consigliati se volete uno slax persistente con salvataggio dei vostri dati), che sia in grado di fare il boot da USB.
(Facoltativo) Formattate la chiavetta (oppure trovatene una già formattata in FAT o FAT32 con almeno 256MB liberi
Scompattate tutti i file del .tar sulla chiavetta. Dovranno esserci due directories: boot e slax
Aprite una shell DOS o LINUX, fate il CD (cambio directory) in modo da essere sulla directory /boot della chiavetta
Eseguite bootinst.bat (se sotto windows) oppure bootinst.sh (se sotto Linux). Verificate bene che il disco dove vi propone di installare il boot manager sia quello corrispondente alla chiavetta ed andate avanti con lo script.
Riavviate il sistema e godetevi Slax
Se tutto funziona per benino, e se proprio non potete fare a meno di litigare con la lingua inglese, allora potete eventualmente scaricare i file per la lingua italiana dal sito FTP di slax e sostituirli a quelli presenti nelle corrispettive directory della penna USB.
Buon divertimento…
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