Evidentemente non sono il solo ad aver valutato come orientata al business la vicenda della ragazza inglese cui è stato proibito di indossare a scuola il purity ring simbolo della sua verginità.
I blogger, a differenza dei giornalisti, non devono occuparsi di mille cose, ed hanno quindi il tempo di togliersi lo sfizio di indagare su una notizia (oddio, forse era il lavoro dei giornalisti, un tempo..).
Così un blogger inglese si è dato da fare ed ha sfornato questo articolone.
Se avete dimestichezza con la lingua inglese vi consiglio di leggerlo tutto, vale la pena.
Per gli altri ecco in breve cosa ha scoperto il nostro amico blogger inglese.
La prima cosa interessante è che la scuola non ha una fama particolare di proibizionismo. Diciamo che in genere su cose come queste “lascia correre”. Il problema è che la ragazza in questione stava facendo proseliti, creando una sorta di divisione tra “anelliste” e “altre”. E si può immaginare che cosa pensino le vergini del resto delle donne….
La seconda cosa interessante che il nostro amico ha scoperto riguarda i genitori della nostra verginella.
Heather Playfoot, la mamma, è segretaria della Silver Ring Thing (UK) Ltd, azienda non profit (ehehhe) che fa riferimento ad una company di Philadelphia, la Silver Ring Thing. (Casualmente al momento il link non funziona, ma c’è sempre Google ad aiutarci 🙂
Il papà ? E’ Parents Programme Director della Silver Ring Thing (UK) Ltd.
L’articolo prosegue facendo qualche considerazione sul business descritto nel sito (niente male direi) e sul coinvolgimento di tutta una serie di persone legate ai due genitori della verginella con la stessa compagnia Silver Ring Thing. Infine simpaticamente segnala come una collaboratrice del sito in questione sia leggermente non in linea con il prodotto presentato (ehehe)
Grande articolo e grande sputtanamento.
Nel frattempo io ho trovato un altro anello da proporre alla simpatica ragazza inglese, meno appariscente, meno brillante, ma senz’altro più utile…
🙂 🙂 🙂 … come al solito, nonostante vogliano farci credere il contrario, dietro a qualsiasi cosa girano solo due motivazioni: i soldi e il sesso…
Il resto (questioni morali, etc) sono solo chiacchere e fumo negli occhi utilizzate dai “furbi” per fare soldi e/o avere potere …:-(