Io sono “Mister 70%“:
Attualmente, al momento della diagnosi circa i due terzi dei tumori sono confinati al rene e, in tal caso, le pubblicazioni scientifiche parlano del 70 per cento di sopravvivenza a dieci anni dopo l’operazione.
La verità è che non sai mai cosa ti aspetta domani.
Credi di avere tanto tempo…
No ! Credi di essere immortale.
Poi un giorno, in un preciso momento, succede qualcosa che ti ricorda che la tua vita ha una scadenza, e non sta scritta su nessuna etichetta.
Nel mio caso era un tumore. Dopo, anche se ti dicono che è tutto a posto, che stai bene, che hai le stesse possibilità di un altro di morire, non è più come prima e non potrà esserlo, perché ora sei consapevole, ma davvero, che non sei immortale, che la “signora basta è finita” può bussare alla tua porta in ogni momento….
E sai che può venire in maniera inaspettata, che non sei mai al sicuro, neanche quando sembra che tutto sia perfetto.
La cosa buffa è che ora, in un certo senso, vivo meglio.
Magari un po preoccupato per il prossimo esame, analisi, tac o visita…
Quando ad esempio uscirò di qui e passerò per il viale alberato, e sentirò il profumo dei fiori, sarà un profumo diverso da quello che sentivo fino a pochi mesi fa, diverso da quello che ho sentito stamattina, ed in maniera quasi involontaria mi si aprirà un sorriso, di puro, semplice, totale godimento.
Anzi, se ci penso bene, pochi mesi fa neanche mi sarei accordo dei fiori, del profumo, di quella stella che brilla negli occhi di mia moglie quando mi guarda…
Sono stato fortunato, anche se fossi “Mister 30%“….
Questo post nasce da un commento che ho fatto su un blog.
L’ho scritto e rileggendolo ho deciso di farne un post.
Questo il link al blog Entropy isn’t what it used to be.
http://danzasullacqua.wordpress.com/2007/06/06/problemi-seri-e-problemi-delle-palle-2/